giovedì 11 ottobre 2012

QUEI TEOLOGI CHE VOGLIONO DISTRUGGERE LA SANA DOTTRINA CATTOLICA


QUEI TEOLOGI CHE VOGLIONO  DISTRUGGERE LA SANA DOTTRINA CATTOLICA

Non è possibile che questi scrittori da strapazzo pongano, sempre e comunque le loro teorie menzognere, in modo tale da farle bere così bene agli sprovveduti, in maniera vergognosa. Se non hanno più niente da dire, tacciano; se i loro introiti provengono dalla loro attività di scrittori, possono sempre scrivere delle belle favolette per i bambini.
Ma probabilmente, avendo già acquisito un mercato che li rimpinza di quattrini, cambiare genere letterario forse vorrebbe dire, per loro, dover cambiare mestiere.
Ciò che mi fa più nauseare è che sacerdoti e religiosi e laici “preparati” sono quelli che portano avanti queste nuove teorie menzognere. Dunque, non fa più meraviglia quando il penitente  si sente sgridare, ed anche in modo violento: Ma cosa mi viene a raccontare, se ne vada, il diavolo non esiste, se lo tolga dalla testa! Questo è ciò che una povera signora si è sentita dire dal sacerdote, al quale si era rivolta, in una città dell’Emilia, per la Confessione.
Il diavolo è venuto nel mondo proprio a turbare, per soffocare i frutti del Concilio Ecumenico, e per impedire che la Chiesa prorompesse nell’inno della gioia di aver riavuto in pienezza la coscienza di sé. Appunto per questo vorremmo essere capaci, più che mai in questo momento, di esercitare la funzione assegnata da Dio a Pietro, di confermare nella Fede i fratelli …
Sono state fatte delle statistiche che un terzo dei teologi Italiani non crede all’esistenza del demonio, il che vuol dire che quel terzo è fuori dall’insegnamento della Chiesa.          
Due terzi dei teologi Italiani non negano il demonio formalmente, ma lo negano praticamente, ossia, riducono la sua azione ad un qualche cosa di passato, di superato, da sottacere, un qualche cosa che non ha più rilevanza nella vita dell’uomo. Quindi lo ammettono in teoria, ma lo rinnegano in pratica, anche questi sono fuori strada. Allora chi si salva? Fortunatamente ancora qualche teologo che crede c’è.