QUEI TEOLOGI CHE VOGLIONO
DISTRUGGERE LA SANA DOTTRINA CATTOLICA
Non è
possibile che questi scrittori da strapazzo pongano, sempre e comunque le loro
teorie menzognere, in modo tale da farle bere così bene agli sprovveduti, in
maniera vergognosa. Se non hanno più niente da dire, tacciano; se i loro
introiti provengono dalla loro attività di scrittori, possono sempre scrivere
delle belle favolette per i bambini.
Ma
probabilmente, avendo già acquisito un mercato che li rimpinza di quattrini,
cambiare genere letterario forse vorrebbe dire, per loro, dover cambiare
mestiere.
Ciò che mi
fa più nauseare è che sacerdoti e religiosi e laici “preparati” sono quelli che
portano avanti queste nuove teorie menzognere. Dunque, non fa più meraviglia quando
il penitente si sente sgridare, ed anche
in modo violento: Ma cosa mi viene a raccontare, se ne vada, il diavolo non
esiste, se lo tolga dalla testa! Questo è ciò che una povera signora si è
sentita dire dal sacerdote, al quale si era rivolta, in una città dell’Emilia,
per la Confessione.
Il diavolo è
venuto nel mondo proprio a turbare, per soffocare i frutti del Concilio Ecumenico,
e per impedire che la Chiesa prorompesse nell’inno della gioia di aver riavuto
in pienezza la coscienza di sé. Appunto per questo vorremmo essere capaci, più
che mai in questo momento, di esercitare la funzione assegnata da Dio a Pietro,
di confermare nella Fede i fratelli …
Sono state
fatte delle statistiche che un terzo dei teologi Italiani non crede
all’esistenza del demonio, il che vuol dire che quel terzo è fuori
dall’insegnamento della Chiesa.
Due terzi
dei teologi Italiani non negano il demonio formalmente, ma lo negano
praticamente, ossia, riducono la sua azione ad un qualche cosa di passato, di
superato, da sottacere, un qualche cosa che non ha più rilevanza nella vita
dell’uomo. Quindi lo ammettono in teoria, ma lo rinnegano in pratica, anche
questi sono fuori strada. Allora chi si salva? Fortunatamente ancora qualche
teologo che crede c’è.